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giovedì, novembre 11

Praline al mascarpone

Difficoltà: Molto Bassa
Preparazione: 20 min
Dosi per: 8 persone
Costo: Basso
Praline al mascarpone
Le praline al mascarpone sono dei bon-bon a base di cioccolato. Si tratta di un’idea molto insolita e raffinata per utilizzare il mascarpone.
Per 40 praline
Cioccolato fondente 200 gr
Mascarpone Granarolo 100 gr
Zucchero a velo 80 gr
Per la copertura
Cacao in polvere 4 cucchiai
Noce di cocco polpa grattugiata 4 cucchiai
Pistacchi grattugiati 4 cucchiai
■ Preparazione
Praline al mascarpone
Sminuzzate il cioccolato fondente in maniera grossolana (1) e mettetelo a sciogliere a bagnomaria mettendolo in una ciotola che andrete a immergere in un recipiente più grande con tre dita d’acqua (2). Mettete il pentolino sul fuoco e mescolate fino a quando il cioccolato non si sarà sciolto (3).
Praline al mascarpone
Dopodiché togliete la pentola dal fuoco e lasciate raffreddare. Quindi prendete una ciotola capiente, versateci il cioccolato fuso (4), il mascarpone (5) e lo zucchero a velo (6).
Praline al mascarpone
Mescolate bene aiutandovi con un cucchiaio di legno (7) fino a ottenere un composto omogeneo. Lasciatelo raffreddare in frigo per almeno due ore per far solidificare l’impasto. Nel frattempo tritate aiutandovi con un mixer i pistacchi (8) e preparate le ciotole con il cacao e la cocco">noce di cocco (9).
Praline al mascarpone
Trascorse le due ore suddividente il composto in piccole porzioni da 10 gr l’una aiutandovi con un cucchiaino (10) e con le mani umide date una forma rotonda al composto (11). Fate rotolare in ognuna delle tre ciotole un terzo delle palline in modo da ricoprire la superficie con le tre polveri (12). Adagiate le praline al mascarpone nei pirottini di carta e conservate in frigorifero fino al momento di servirle.

Struffoli

Difficoltà: Media
Cottura: 15 min
Preparazione: 15 min
Dosi per: 8 persone
Costo: Basso
Nota Aggiuntiva: + 30 minuti di riposo dell'impasto
Struffoli
Gli struffoli sono i dolci più tipici della tradizione Napoletana e rappresentano sicuramente una delle ricette più caratteristiche del periodo Natalizio.
Per chi ancora non avesse mai sentito parlare degli struffoli, basti dire che sono delle piccole palline di pasta dolce, fritte e poi immerse nel miele e decorate con confettini colorati e frutta candita.

Ingredienti
Arance la scorza grattugiata di 1/2
Burro (oppure strutto) 60 gr
Farina 400 gr
Limoni la scorza gtrattugiata di 1/2
Rum (oppure limoncello, anice o brandy) 1/2 bicchierino
Sale 1 pizzico
Uova 3 intere e 1 tuorlo
Zucchero 40 gr
per la ricopertura
Arance candite 30 gr
Cedro candito 30 gr
Codetta (piccoli confettini colorati) 1 scatola
Miele millefiori 350 gr
Zucca candita 30 gr
per friggere
Olio di arachide q.b.
■ Preparazione
Struffoli
Mettete la farina in una ciotola o su un piano nella classica forma a fontana e aggiungete al centro  le uova, il burro, lo zucchero (1), il liquore (2), la scorza grattugiata del limone e dell'arancia, (3) ed un pizzico di sale.
Struffoli
Impastate molto bene (4) e, una volta ottenuto un composto omogeneo e abbastanza compatto, dategli la forma di una palla (5) e lasciatelo riposare per almeno mezz'ora ricoperto da un canovaccio pulito. Trascorsa la mezz'ora, lavorate l’impasto ancora per qualche minuto e dividetelo in  tanti bastoncelli spessi meno di un dito, rullandoli su un piano leggermente infarinato (6).
Struffoli
A questo punto, tagliate i bastoncini a piccoli pezzettini e disponeteli su un telo, facendo attenzione a non sovrapporli (7).
Una volta pronti, mettete l’olio in una padella e friggete i vostri struffoli un po’ alla volta (8): prelevateli gonfi e dorati ma non particolarmente coloriti per evitare che si possano bruciare, quindi sgocciolateli e fateli raffreddare su carta assorbente da cucina (9).
Struffoli
Fate asciugare per bene i vostri struffoli (10-11) e nel frattempo sciogliete il miele dolcemente in una pentola abbastanza capiente (12).
Struffoli
Quando il li miele si sarà liquefatto, spegnete il fuoco e aggiungete gli struffoli (13) nel tegame, rimescolando delicatamente fino a quando non si siano bene impregnati di miele. Versate, quindi metà della codetta e della frutta candita nella pentola, mescolando ancora il tutto; (14) quindi prendete un piatto da portata e distribuite gli struffoli a monticello oppure mettete al centro del piatto un barattolo di vetro vuoto e disponete gli struffoli tutt'intorno a questo in modo da formare una ciambella (15).
A miele ancora caldo, prendete la restante codetta e frutta candita e cospargetela sugli struffoli, in modo da ottenere un effetto estetico gradevole.
Se avete optato per la forma a ciambella, non  appena il miele si sarà solidificato, togliete delicatamente il barattolo dal centro del piatto e servite gli struffoli.
■ Consiglio
Se volete ottenere degli struffoli più gonfi, potete aggiungere all’impasto un pizzico di bicarbonato o di ammoniaca per dolci, avendo cura, però, di lasciare riposare l’impasto per almeno due ore.
Nella ricetta degli struffoli trovano posto arancia e cedro candito, ma la parte importante la fa la zucca candita: la famosa "cucuzzata” che si trova solo a Napoli. Se riuscite a procurarvela, i vostri struffoli saranno davvero completi.

Croccante alle mandorle

Difficoltà: Molto Bassa
Cottura: 15 min
Preparazione: 15 min
Dosi per: 8 persone
Costo: Basso
Croccante alle mandorle
Il croccante è un tipico dolce natalizio, di semplice realizzazione e grande gusto ma di origini discusse: è preparato in moltissime regioni d’Italia, specialmente al centro-sud, e tutte vantano una tradizione al riguardo.

Ingredienti
Acqua 2 cucchiai
Limoni 1 cucchiaino di succo
Mandorle 300 g
Zucchero 350 gr
■ Preparazione
Croccante alle mandorle
Sbollentate le mandorle buttandole nell'acqua bollente e lasciandovele per un paio di minuti, (1) dopodichè pelatele
(2), tamponatele con della carta assorbente e disponetele su una placca da forno (3) e infornatele,a 180°  per 5 minuti appena affinché si tostino senza  però scurirsi.
Croccante alle mandorle
Intanto versate in una casseruola lo zucchero (4) insieme all'acqua (5) e al succo di limone, e fate sciogliere a fuoco lento, girandolo ogni tanto con un cucchiaio di legno (6).
Croccante alle mandorle
Lo zucchero dovrà sciogliersi complletamente fino a diventare di un bel colore biondo (7-8): fate attenzione a chenon diventi mai scuro. Intanto tritate grossolanamente una parte delle mandorle, lasciando intera invece un'altra metà (9).
Croccante alle mandorle
Quando lo zucchero sarà pronto, spegnete il fuoco, e versate nella casseruola le mandorle (10) e continuate a girare per amalgamare bene il tutto (11).Versate immediatamente il composto su un piano di marmo unto d'olio, o su di un foglio di carta oleata (o carta forno) posto in un teglia (12).
Croccante alle mandorle
Livellate bene il composto per dargli lo spessore desiderato aiutandovi con una spatola unta o con la lama di un coltello o ancora, pressandolo con con un limone che sprigionerà così tutto il suo aroma (13). Lasciate raffreddare qualche minuto e prima che si solidifichi del tutto tagliatelo a losanghe o a barrette con un grosso coltello (14) infine lasciate indurire il vostro croccante.
■ Consiglio
Solo quando il croccante sarà ben freddo si potrà conservare avvolgendolo nella carta stagnola e riporlo in scatole di latta o in vasi di vetro con il coperchio... E poi fate attenzione! Con il caldo lo zucchero caramellato tende a sciogliersi, per cui tenete il croccante in un posto molto fresco e asciutto.

Nidi di patate con lenticchie e cotechino

Difficoltà: Bassa
Cottura: 60 min
Preparazione: 40 min
Dosi per: 6 persone
Costo: Basso
Nidi di patate con lenticchie e cotechino
I nidi di patate con lenticchie e cotechino sono un modo sfizioso e alternativo di servire il classico piatto della festa di Capodanno.
Oltre che a essere davvero saporiti, sono molto belli da vedere, un secondo piatto o un appetitoso antipasto che vi varà fare un figurone con gli amici con i quali brinderete all'arrivo del nuovo anno!
I nidi di patate vengono preparati con l’impasto ottenuto con la stessa ricetta delle patate duchesse, e vengono poi riempiti con le lenticchie e piccoli cubetti di cotechino.
Per le lenticchie
Carote 1
Lenticchie 400 gr
Olio di oliva 3 cucchiai
Pepe q.b.
Sale q.b.
Scalogno 1
Sedano 1 gambo
Per 12 nidi di patate
Burro 60 gr
Cotechino 250 gr
Noce moscata grattugiata q.b.
Parmigiano Reggiano 60 gr
Patate 1 chilo
Sale q.b.
Uova 3 tuorli
■ Preparazione
Nidi di patate con lenticchie e cotechino
Cominciate con la preparazione delle lenticchie. Per quest'ultime potrete procedere in due modi: seguendo la ricetta indicata qui (evitando di aggiungere la pancetta) oppure facendo soffriggere in un tegame un trito di carote, sedano, scalogno  e cipolle e aggiungendo delle lenticchie già lessate che lascerete insaporire con gli aromi (1-2-3).
Nidi di patate con lenticchie e cotechino
Poi occupatevi della preparazione delle patate. Lessatele in acqua precedentemente salata, una volta cotte sbucciatele (4) e passatele al passaverdure (5). Mettete la purea ottenuta in una ciotola o in una casseruola e procedete aggiungendo i tre tuorli (6).
Nidi di patate con lenticchie e cotechino
Poi unite il burro precedentemente fuso (7), il formaggio grattugiato (8), spolverate con la noce moscata, aggiustate di sale e amalgamate il tutto (9).
Nidi di patate con lenticchie e cotechino
Mettete il composto in una una tasca da pasticcere munita di bocchetta a stella  (10) e preparate i nidi direttamente su una teglia ricoperta da un foglio di carta da forno (11). Infornate per  20-25 minuti a 200 gradi, fino a che i nidi risulteranno belli dorati. Nel frattempo preparate il cotechino (12), potete utilizzate un cotechino precotto che richiede una cottura di 20 minuti in acqua bollete.
Nidi di patate con lenticchie e cotechino
Tagliate il cotechino a fette e poi in cubetti (13). Una volta che i nidi di patate saranno pronti adagiatevi con un cucchiaio le lenticchie (14) e poi i cubetti di cotechino (15).
Servite i nidi di patate ben caldi.

Crespelle alla crema di funghi e fontina

Difficoltà: Bassa
Cottura: 25 min
Preparazione: 15 min
Dosi per: 6 persone
Costo: Basso
Crespelle alla crema di funghi e fontina
Le crespelle alla crema di funghi e fontina sono un primo piatto la cui  farcitura è preparata con una crema di mascarpone e funghi insaporita dalla fontina.
Il periodo ideale per preparare le crespelle alla crema di funghi e fontina è senza dubbio l'autunno quando si possono gustare i funghi freschi, anche se ormai i funghi sono disponibili tutto l'anno grazie alla grande distribuzione.
Naturalmente agli champignon, che si trovano tutto l'anno,  potrete sostituire qualsiasi tipo di fungo stagionale come ad esempio i porcini, i finferli o i chiodini.
Per le crespelle
Burro 40 gr
Farina 250 gr
Latte 500 gr
Sale q.b.
Uova 3 intere
Per la crema ai funghi
Aglio uno spicchio
Funghi champignon 400 gr
Mascarpone 250 gr
Olio di oliva 2 cucchiai
Pepe macinato q.b.
Sale q.b.
Per la farcitura
Fontina Valdostana 100 gr
■ Preparazione
Crespelle alla crema di funghi e fontina
Iniziate con la preparazione della crema di funghi che servirà per farcire le crespelle. Lavate i funghi e tagliateli a fettine (1); in una padella mettete a soffriggere l’aglio insieme all’olio e aggiungete poi i funghi (2) che lascerete cuocere fino a quando non si saranno ammorbiditi (3). Nel frattempo preparate le crespelle (4) con gli ingredienti indicati e seguendo la ricetta che troverete cliccando  qui .
Crespelle alla crema di funghi e fontina
Una volta che i funghi saranno cotti, mettetene 270 gr in un frullatore e riduceteli in crema (5), e tenete da parte i restanti funghi interi. In una padella unite la crema di funghi al mascarpone (7) stemperando il tutto con qualche cucchiaio di latte: salate e pepate secondo i vostri gusti. Lasciate cuocere per qualche minuto e quando la crema sarà pronta, cospargeteci l'interno delle crespelle (7-8).
Crespelle alla crema di funghi e fontina
Prendete la fontina, eliminate la crosta e tagliatela a cubetti o a fettine sottili (9) e aggiungeteli alla farcitura della crespella (10).  Unite qualche fungo intero lasciato da parte e chiudete a ventaglio (11). Terminate versando un cucchiaio di crema sulla superficie della crespella (12) e ancora qualche fungo intero.
Prima di servirle, passate le crespelle in forno a 180 gradi per qualche minuto. Servite le crespelle alla crema di funghi e fontina ben calde.

Pasta fresca all'uovo (sfoglia e formati)

Difficoltà: Bassa
Preparazione: 15 min
Dosi per: 4 persone
Costo: Molto Basso
Nota Aggiuntiva: + 30 minuti di riposo
Pasta fresca all uovo
Non ci vuole molto tempo per preparare una buona pasta; gli ingredienti infatti si impastano e si lavorano in 15-20 minuti; 30 minuti è il tempo che la pasta deve stare a riposo, 15 minuti il tempo che serve per stendere la sfoglia e ricavare la sfoglia.
E per giocare meglio, eccovi, un piccolo, ma utile decalogo per preparare una perfetta sfoglia.
La prima cosa veramente importante è usare la spianatoia: infatti la rugosità del legno è più indicata di una semplice superficie liscia; quando poi metterete le uova nella farina, sbattele leggermente con una forchetta e poi cominciate subito a impastare con le dita in modo che l'uovo non vada fuori dalla fontana.
Il terzo passo è l'aggiunta del sale che, secondo le correnti emiliane, non andrebbe aggiunto all'impasto; secondo altri, invece, un pizzico di sale non farebbe male.
Evitate di impastare vicino a correnti d'aria infatti l'aria può far seccare la pasta, e attenetevi alla propozione tra farina e uova: un uovo ogni 100 gr di farina. Un'altra cosa, importante è la lavorazione: la pasta va lavorata almeno per 10 minuti, sbattendola ogni tanto sulla spianatoia per renderla più elastica; una volta finito di impastare il vostro panetto di pasta, fatelo riposare in un panno umido, poi stendete col mattarello poco impasto per volta e il restante tenetelo sempre ben coperto con il panno umido. Ricordatevi di infarinare la spianatoia per fare in modo che la pasta non si attacchi. Se con la pasta avete intenzione di fare dei tortellini, preparate il ripieno prima della pasta e, solo in questo caso, potete ridurre il numero delle uova, in quanto il ripieno è già abbastanza sostanzioso.
Ingredienti
Farina di grano tenero 400 gr
Sale 1/2 cucchiaino (facoltativo)
Uova 4 (da almeno 70 gr l'una)
■ Preparazione
Pasta fresca all uovo
Setacciate e disponete la farina a fontana sul piano di lavoro, poi formate un incavo nel centro e rompetevi, una alla volta, le uova che avrete tenuto a temperatura ambiente (1-2); aggiungete il sale (3).
Pasta fresca all uovo
Cominciando dall’interno, mescolate le uova con una forchetta o con un cucchiaio, prendendo man mano la farina dai bordi (4-5);  lavorate poi con le mani l’impasto dall’esterno verso l’interno, amalgamando tutta la farina che si trova sul piano di lavoro (6).
Pasta fresca all uovo
Nel caso l’impasto non dovesse raccogliere completamente la farina o risultasse leggermente duro, aggiungete uno o due cucchiai di acqua tiepida (7) e continuate a impastare fino a quando non risulterà liscio e compatto (8).
Avvolgete dunque la pasta ottenuta nella pellicola trasparente e lasciatela riposare per circa 1 ora in un luogo fresco e asciutto (9).
Pasta fresca all uovo
Dopo il riposo, la pasta fresca risulterà più morbida ed elastica: preparatevi  quindi a stenderla. Infarinate il piano di lavoro e dotatevi di un mattarello (10). Prima di stenderla appiattite il vostro panetto effettuando una leggera pressione con le dita (11). Una delle tecniche migliori per stendere la sfoglia è arrotolare un'estremità dell'impasto sul mattarello, tenere ferma con una mano l'altra estremità della sfoglia e far scorrere quindi il mattarello. Occorre fare pressione quando si spinge il matterello verso l'esterno e diminuire la pressione quando si sposta il mattarello verso l'interno. Fate fare un quarto di giro alla sfoglia e ripetete lo stesso movimento fino a quando non avrete ottenuto lo spessore desiderato.
Pasta fresca all uovo
Continuate a lavorare con il mattarello, tenendo presente che la sfoglia dovrà avere uno spessore di circa 0,5 mm (13). Quando avrete ottenuto il giusto spessore, potete ottenere i formati di pasta desiderati. Per tagliatelle, tagliolini o pappardelle, infarinate la sfoglia (14), quindi arrotolatela su se stessa (15).
Pasta fresca all uovo
Tagliate il rotolo in tante fettine (16) che dovranno avere una diversa larghezza a seconda del formato scelto: dai 5 ai 7 mm per le tagliatelle; 2-3 mm per i tagliolini e 1,5-2 cm per le pappardelle. Una volta tagliate le varie fette, srotolatele immediatamente e mettete la pasta su un panno o un piano infarinato (17). Per ottenere i quadrucci (18), ottimi con il brodo di carne, sovrapponete delle strisce di pasta infarinate e larghe 1 cm:  con un coltello tagliate dei quadratini aventi  1 cm di lato.
Pasta fresca all uovo
Per ottenere le lasagne, munitevi di una rotella taglia pasta e tagliate dei rettangoli 20x14 cm (19), oppure della dimensione che più si addice alla teglia che utilizzerete per la preparazione della lasagna. Basterà porre una striscia di ripieno sul rettangolo di sfoglia preparato per la lasagna e arrotolarlo per ottenere i cannelloni (20). Cosa fare dei ritagli di pasta avanzata? Niente di più semplice: i maltagliati (21)!
■ Consiglio
Nella pasta all’uovo classica l’aggiunta di oliva (o di altro olio a seconda dei vostri gusti) non è obbligatorio; se desideraste aggiungerlo comunque, potete farlo subito dopo aver messo le uova.

Chiacchiere

Difficoltà: Media
Cottura: per frittura 2 min
Preparazione: 60 min
Dosi per: 6 persone
Costo: Basso
Chiacchiere
Le chiacchiere sono dolci molto friabili che vengono fritti ed infine vengono cosparsi di zucchero al velo. Le chicchiere sono preparazioni tipiche del periodo di Carnevale e vengono chiamate con nomi diversi a seconda delle regioni di provenienza: chiacchiere e lattughe in Lombardia, cenci e donzelle in Toscana, frappe e sfrappole in Emilia, cròstoli in Trentino, galani e gale in Veneto, bugie in Piemonte, così come rosoni, lasagne, pampuglie, ecc..
Ingredienti per circa 80 chiacchiere
Burro 50 gr
Farina 500 gr
Grappa (o altro liquore) 25 ml
Lievito chimico in polvere 6 gr
Sale 1 pizzico
Uova (medie) 3 intere e 1 tuorlo
Vanillina 1 bustina
Zucchero 70 gr
...per friggere
Olio di semi di arachide q.b.
per cospargere
Zucchero a velo q.b.
■ Preparazione
Chiacchiere
Setacciate la farina assieme al lievito e disponete il tutto su di una spianatoia (oppure in una ciotola o nella tazza di un robot)  nella classica forma a fontana; ponete al centro il burro, lo zucchero, la vanillina, le uova, mezzo bicchierino di grappa e un pizzico di sale (1). Lavorate bene gli ingredienti fino a formare un impasto liscio ed elastico (2) (se impastate a mano lavorate lo su di una spianatoia per almeno 10 minuti), al quale darete la forma di una palla (3) e lo lascerete così riposare  avvolto nella pellicola trasparente in luogo fresco per almeno 30 minuti.
Chiacchiere
Spianate poi la pasta per mezzo dell'apposita macchinetta (o con un mattarello) , in modo da ottenere una sfoglia non troppo sottile dello spessore di 2 mm . Se utilizzerete la macchinetta, procedete in questo modo: dividete la pasta in  4 panetti del peso di circa 200 gr ciascuno, schiacciateli, (4) inseriteli nella macchinetta con i rulli completamente divaricati (5) ;se la sfoglia che fuoriesce tende a lacerarsi, infarinatela (6),
Chiacchiere
ripiegatela su se stessa (7-8)  e spianatela nuovamente (9) procedendo dallo spessore più ampio dei rulli a quello intermedio ed infine più stretto (guarda come fare cliccando qui).
Chiacchiere
Fate così per 3 o 4 volte fino ad ottenere una sfoglia liscia e compatta (10) e poi, con una rotellina a taglio smerlato, ricavatene delle strisce (11) di 5 cm per 10 cm (o della misura che volete), e praticate su ognuna di esse due tagli centrali e paralleli per il lungo (12).
Chiacchiere
Ponete le strisce così ottenute (2 o 3 alla volta) in abbondante olio (13) ben caldo ma non bollente (170-180 gradi al massimo), girandole su ambo i lati e stando attenti a non bruciarle (14); appena diventeranno dorate, toglietele dall’olio e ponetele a sgocciolare su di una brillantiera, griglia o carta assorbente (15). Quando diventeranno fredde ponetele su di un piatto da portata e cospargetele di zucchero al velo vanigliato.
■ Consiglio
L’olio per friggere le chiacchiere deve essere ben caldo ma non bollente, in modo da non bruciare la pasta di questi dolci, che devono friggere un minuto per lato fino a raggiungere la doratura; una volta che l’olio ha raggiunto la temperatura ideale, dovrete mantenere il fuoco vivace ma non alto. Se siete sprovvisti di termometro, per capire quando la temperatura dell’olio è ottimale, immergetevi uno stuzzicadenti: se vedrete comparire delle bollicine intorno allo stecchino potete cominciare a friggere. Immergete un piccolo pezzetto di pasta e se questa diventa scura immediatamente, vuol dire che l'olio è troppo caldo. Abbassate il fuoco e riprovate fino a che la pasta diverrà dorata lentamente.

Linguine piccanti al granchio

Difficoltà: Media
Cottura: 20 min
Preparazione: 20 min
Dosi per: 2 persone
Costo: Medio
Linguine piccanti al granchio
Le linguine piccanti al granchio sono un primo piatto prelibato e saporito.
La polpa di granchio ha un sapore delicato che si presta bene per la realizzazione di molte ricette: può arricchire un'insalata e rendere unico un semplice sugo al pomodoro. 
Ingredienti
Aglio 2 spicchi
Brandy mezzo bicchierino
Granchi uno da 400 gr
Olio di oliva 4 cucchiai
Pasta linguine 200 g
Peperoncino piccante 1 fresco
Pomodori pachino 100 g
Prezzemolo 1 ciuffo
Sale q.b.
Per il brodo di pesce
Brandy 1 bicchierino (facoltativo)
Burro 50 gr
Carote 1
Cipolle 1 piccola
Crostacei la carcassa di 1 granchio
Pomodori maturi 100 gr
Sale q.b.
Sedano 1 costa
■ Preparazione
Linguine piccanti al granchio
Per prima cosa dovete estrarre la polpa dal granchio, per questa operazione guardate qui la scheda della scuola di cucina. Una volta ottenuta la polpa utilizzate le carcasse del granchio per preparare il brodo di pesce che vi servirà durante la  preparazione del sugo. Mettete le carcasse in un tegame assieme al burro e fate rosolare il tutto schiacciando bene con un mestolo per fare fuoriuscire i succhi contenuti, tritate le verdure e unitele alle carcasse (1).  Per far rosolare potete aggiungere anche un bicchierino di brandy. Una volta che le verdure si saranno rosolate unite dell'acqua calda (2) fino a coprire interamente gli ingredienti (almeno 1 litro); salate e lasciate ridurre il tutto fino ad ottenere 250 ml di liquido, a cottura ultimata filtrate il brodo con un colino a maglie strette (3).
Linguine piccanti al granchio
Fate bollire dell'acqua che servirà a cuocere le linguine. Poi preparate il sugo, fate soffriggere il pomodoro con l’olio, l’aglio e il peperoncino (4). Quando il tutto si sarà ben rosolato, togliete gli spicchi d’aglio (5), e aggiungete la polpa di granchio  (6).
Linguine piccanti al granchio
Unite un paio di mestoli di brodo di pesce (7), il vino e fate sfumare (8). Mentre il brodo continua la cottura, fate lessare le linguine (9). 
Linguine piccanti al granchio
Quando il sugo sarà pronto, aggiungete il prezzemolo tritato (10), mescolate bene e spegnete il fuoco. Infine, scolate le linguine e fatele saltare in padella insieme al sugo (11). Impiattate e ultimate il piatto con una spolverata di prezzemolo tritato (12).

Soufflé di banane con salsa al cioccolato

Difficoltà: Media
Cottura: 45 min
Preparazione: 15 min
Dosi per: 8 persone
Costo: Basso
Soufflé di banane con salsa al cioccolato
Il soufflé alle banane è un morbido e delicato dolce al cucchiaio, che in questa ricetta, è accompagnato  da una semplice crema al cioccolato che lo rende  un dessert irrisestibile per i palati più golosi.
Il soufflé è una soffice e leggera preparazione tipicamente francese: il termine soufflé  significa soffiare.
A donare la caratteristica consistenza soffice e spumosa al soufflè di banane sono gli albumi montati a neve aggiunti all'impasto, mentre la vertigionosa crescita dello stesso è dovuta alla vaporizzazione dell'acqua contenuta negli ingredienti che si attiva con il calore del forno.
I soufflé possono essere preparazioni dolci o salate a seconda degli ingredienti che si utilizzano: un'accortezza importante per la buona riuscita di un soufflé è quella di non aprire il forno durante la cottura, perché lo sbalzo di calore causato potrebbe sgonfiare il soufflè.
Per 8 sufflé da 250 ml l'uno
Banane 300 gr di polpa
Burro 40 gr q.b. per ungere gli stampi
Limoni un cucchiaio di succo
Maizena 40 gr
Panna fresca liquida 250 ml
Sale un pizzico
Uova medie 5
Vaniglia metà bacca
Zucchero 100 g più q.b. per cospargere gli stampini
Per la crema al cioccolato
Cioccolato fondente 200 gr
Panna liquida fresca 100 ml
Rum (oppure cointreau, grand marnier, brandy) 1 cucchiaio
■ Preparazione
Soufflé di banane con salsa al cioccolato
Incidete in due parti la bacca di vaniglia (1). Mettete in un tegame la panna liquida, la bacca di vaniglia e i semini  di vaniglia che avrete prelevato internamente alla bacca stessa con la lama di un coltello (2). Unite anche lo zucchero e la maizena: mescolate per bene per sciogliere gli eventuali grumi (3).
Soufflé di banane con salsa al cioccolato
Accendete il fuoco e aggiungete il burro e il pizzico di sale (4). Mescolate bene il tutto, lasciate addensare a fuoco dolce, poi spegnete e lasciate intiepidire. Nel frattempo sbucciate le banane e frullatele assieme al succo di limone (5-6). Sgusciate le uova dividendo gli albumi dai tuorli.
Soufflé di banane con salsa al cioccolato
Non appena il composto di panna si sarà intiepidito, togliete i due pezzi di bacca di vaniglia (7) unite le banane frullate (8) e i tuorli delle uova.
Soufflé di banane con salsa al cioccolato
Amalgamete tutti gli ingredienti aitandovi con un frustino (10). Riscaldate il forno (statico) a 180°, facendo si  che il calore provenga dalla parte bassa del forno. Imburrate e ricoprite di zucchero (11-12) 8 stampini da soufflé della capienza di 250 ml l’uno; in alternativa potete anche realizzare un unico grande soufflé, adoperando uno stampo della capienza di circa 2 litri.
Soufflé di banane con salsa al cioccolato
A questo punto aggiungete gli albumi montati a neve, amalgamate delicatamente con una spatola con movimenti dal basso verso l'alto incorporando aria e trasferite il composto negli stampi  (14). Infornate i soufflé per circa 30-35 minuti.
Mentre i soufflé cuociono, preparate la salsa di accompagnamento (15) sciogliendo a bagnomaria il cioccolato fondente assieme alla panna e aggiungendo poi il liquore prescelto (potete anche farne a meno se preferite). Una volta estratti i soufflè dal forno, portateli immediatamente in tavola accompagnandoli con la salsa al cioccolato.